L’indice rappresenta un po’ il biglietto d visita della tua tesi di laurea, ed è per questo che lo devi scrivere con attenzione. Perché? Perché dà una struttura al contenuto, lo ordina, lo organizza e aiuta il lettore a capire dove poter consultare gli argomenti tra i vari capitoli e paragrafi elencati.

Ma come si crea un indice su Word? Se non lo sai fare, non ti preoccupare, molti altri studenti hanno difficoltà nel crearlo.

In questa guida, imparerai come scrivere un buon indice. Potrai farlo a mano o con Word in modo automatico. Potrai, inoltre, scaricare un modello già fatto, che ti aiuterà a risparmiare del tempo.

 

Cos’è l’indice della tesi e a cosa serve

L’indice è una mappa del tuo lavoro, questo perché indica come la tua tesi è strutturata. Elenca i capitoli, i paragrafi e le sezioni principali con i relativi numeri di pagina.

Le sue funzioni sono:

  • Mettere in ordine il contenuto: mostra la gerarchia logica del testo grazie alla numerazione dei capitoli, paragrafi, sottoparagrafi.
  • Permettere una facile navigazione: il lettore può trovare le informazioni in poco tempo.
  • Rispettare gli standard universitari: l’indice è richiesto in quasi tutte le tesi universitarie.

Dove si inserisce l’indice? Si posiziona dopo la pagina dedicata al titolo della tesi, ed è sempre prima dell’introduzione.

 

Esempio di struttura di un indice classico

 

Quando si crea un indice devi sempre prestare attenzione alla correttezza della numerazione dei capitoli, paragrafi, sottoparagrafi, ecc. A tal proposito, è necessario usare una numerazione coerente e graduale (iniziando dal numero1), oltre a controllare che ognuno di questi elementi sia associato alla pagina corretta.

 

Come scrivere l’indice: manuale o automatico

Opzione 1 – Indice manuale

L’indice manuale è adatto per le tesi brevi, facili da gestire in caso di modifiche da attuare. Un vantaggio per la scelta di questo metodo è la completa autonomia dagli strumenti di Word. Fai tutto tu.

Tra gli svantaggi vi è la necessità di dover correggere manualmente ogni volta i numeri di pagina, con il rischio di creare errori, refusi e incoerenze. Questo dettaglio non è da prendere sottogamba, perché le modifiche (aggiunte, tagli) sono sempre dietro l’angolo.

 

Opzione 2 – Indice automatico con Word

L’indice automatico è, senza ombra di dubbio, la scelta migliore per le tesi lunghe e più complesse.

La sua utilità è rappresentata proprio dall’automatismo, ovvero dalla possibilità di modificare in modo automatico (richiede solo pochi passaggi) quando vi sono cambiamenti da apportare. Inoltre, fa sì che l’indice abbia un aspetto più formale e ordinato, aggiornando titoli, stili e pagine con un click.

 

Come creare un indice automatico in Word (passo per passo)

Per poter fare un indice automatico della tesi in Word, basta seguire questi semplici passaggi:

  • Imposta gli stili a ogni titolo: su Word vai nella sezione “Home”, poi su “Stili”, dopo aver fatto ciò, seleziona i titoli di ogni capitolo e imposta lo stile “Titolo 1”. Una volta terminati i capitoli, passa ai paragrafi, selezionali uno alla volta e imposta lo stile “Titolo 2”. La stessa cosa vale nel caso vi siano anche dei sottoparagrafi e, in quel caso, bisogna selezionare lo stile “Titolo 3”.
  • Inserisci l’indice: vai nella sezione “Riferimenti”, “Sommario”, e lì troverai la possibilità di scegliere il formato desiderato di indice o sommario automatico (es. Classico).
  • Aggiorna l’indice: quando dovrai effettuare delle modifiche, potrai aggiornare il sommario andando sempre nella sezione “Riferimenti”, “Aggiorna sommario”, oppure cliccando con il tasto destro del mouse e selezionando “Aggiorna campo”. Fatto ciò, avrai la possibilità di modificare l’intero sommario (pagine, stili, titoli), oppure solo di modificare il numero delle pagine (scelta attuata solo se vi sono modifiche per quanto riguarda la lunghezza delle varie sezioni).

Consiglio: converti il file della tua tesi di laurea in PDF solo ed esclusivamente quando sarai sicuro della correttezza dell’indice, proprio per evitare errori e la possibilità di incongruenze.

Ricorda: l’indice è una mappa della tua tesi e se le indicazioni sono errate, non va bene.

 

Scarica il nostro modello di indice tesi (Word)

Per renderti il lavoro più semplice, abbiamo preparato un modello di indice su Word che contiene:

✅ Stili già scelti, come Titolo 1, Titolo 2, ecc.

✅ Sezioni principali già pronte, come l’introduzione, i vari capitoli, conclusioni, bibliografia e sitografia.

✅ Il modello funziona con Word e anche con Google Docs.

 

🎁 [SCARICA QUI IL MODELLO .DOCX]

 

Errori comuni da evitare con l’indice

Un piccolo sbaglio nell’indice può comunicare disorganizzazione e poca attenzione. Un errore di battitura (refuso) o nella numerazione delle pagine può rovinare la qualità dell’intero lavoro, risultando poco curato a colpo d’occhio.

In questo elenco troverai gli errori più comuni che gli studenti fanno, così potrai prevenirli ed evitarli:

❌ Numerazione errata: confronta sempre la corrispondenza tra numero di pagina e argomento associato.

❌ Troppi livelli gerarchici: questo aspetto rende l’indice disordinato e poco chiaro.

❌ Titoli diversi l’uno dall’altro: usa sempre lo stesso font e stile per i titoli che corrispondono alle stesse sezioni (capitoli, paragrafi, sottoparagrafi).

❌ L’indice inserito in formato immagine o con un testo non modificabile: l’indice deve sempre essere modificabile.

Presta attenzione a questi dettagli per consegnare una tesi ordinata e ben strutturata.

 

Un indice ben fatto fa subito buona impressione

L’indice non è solo un semplice elenco di capitoli e argomenti, ma è il primo dettaglio che vede la commissione. L’indice mostra la qualità del lavoro, la sua impostazione e la coerenza nella presentazione delle argomentazioni. Per contro, un indice fatto con poca attenzione e disordine può dare un’impressione di poca cura, quasi di disinteresse dello studente. Il tutto a prescindere dalla qualità della tesi, ecco perché è considerato come un biglietto da visita.

La buona notizia è che, grazie agli strumenti di Word, come abbiamo visto assieme, è possibile fare un indice senza errori e avere un risultato chiaro e professionale.

 

Hai bisogno di aiuto nell’impaginazione? Con TesiUp puoi ricevere supporto professionale per formattare la tua tesi secondo gli standard universitari.

 

Se è giunto il momento di scrivere la tua tesi di laurea, e vuoi che lo faccia per te una penna altamente qualificata, originale e con personalità, non affidarti a una macchina, ma ricorda che noi possiamo aiutarti.

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