Prepararsi agli esami universitari come ben sai, fa parte del tuo percorso accademico. Studiare e dimostrare di averlo fatto, può essere il tuo biglietto per il futuro ma a volte, può anche essere la tua fonte maggiore di stress.
All’università sei tu ad organizzare lo studio e a decidere quando e cosa studiare. Bello vero? A volte però il tempo scorre e tra la tua nuova vita da fuorisede da gestire, potresti andare oltre il tempo limite. Come preparare dunque gli esami senza stress? ecco i nostri consigli studio universitario che puoi mettere in pratica!
Perché molti studenti si sentono stressati prima degli esami
Quante volte ti è capitato di dover affrontare un esame universitario e non sentirti pronto? “Non so niente” è la classica frase da panico pre-esame, in cui si è convinti di non aver studiato abbastanza, seguita dalla paura di fare scena muta, di lasciare il foglio in bianco e di essere bocciati. Questi pensieri ti portano a sentirti stressato e innescano paura del fallimento, di rimanere indietro e non laurearti in tempo.
Distrazioni, impegni, pensieri negativi e una sensazione di ansia crescente, possono condizionare il tuo stato d’animo e il tuo studio e prepararsi agli esami universitari diventa una missione impossibile.
La gestione ansia esami non è un aspetto che va trascurato perché è importante in primis avere fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, prima ancora di presentarsi in aula per affrontare gli esami. Come puoi allora organizzare uno studio efficiente all’università?
Introduzione al metodo 2025 per uno studio efficace
Per la preparazione esami 2025 puoi mettere in atto una serie di strategie che ti potranno aiutare innanzitutto a trovare il tuo metodo studio senza stress. Avere un metodo significa avere un piano ben preciso di come puoi organizzare il lavoro che devi svolgere.
Ognuno di noi è diverso e la metodologia di studio che adotta un tuo collega potrebbe non essere giusta per te, per questo devi capire quale è la tua pianificazione studio efficace.
Sapere come gestirai una materia d’esame ti aiuterà ad affrontarla senza stress, imparando a studiare per il piacere di farlo e non per ottenere un voto. Trovare le tue tecniche di studio, ti evita di imparare a memoria ma ti aiuta ad apprendere realmente concetti che ti saranno utili per il tuo percorso di crescita e professionale.
Pianificazione dello studio: come organizzare tempo e materie
Per prepararsi agli esami universitari in primis devi avere a disposizione tutto il materiale. Procurati i libri necessari, le slide messe a disposizione dai docenti, gli appunti presi a lezione, per capire come integrarli ed avere tutte le informazioni relative alla materia d’esame. In questo modo, potrai renderti conto di quanto tempo impiegherai per apprendere l’argomento, senza ridurti all’ultimo minuto. Per una pianificazione studio efficace devi considerare diversi fattori.
Ad esempio, prendersi del tempo libero è utile per ricaricare le batterie mentre seguire le lezioni (senza distrarsi) è utile per conoscere cosa richiede il docente all’esame, confrontarsi con i colleghi sugli appunti presi, chiedere spiegazioni ai docenti riguardo argomenti ostici.
Come trovare allora il tempo giusto per lo studio ed organizzare nella pratica il lavoro? ecco cosa puoi fare:
– Creare un calendario di studio realistico
Creare un calendario di studio può aiutarti nell’organizzazione. Hai tre settimane per preparare un esame? Facciamo un esempio pratico di un metodo studio senza stress:
Durante la prima settimana devi concentrarti sullo studio dei capitoli. Studiare è il tuo lavoro a tempo pieno e potresti davvero organizzare la giornata con orari da “ufficio”. Ad esempio, studiando dalle 9 alle 13, concedendoti una o due ore di pausa pranzo e riprendendo sino alle 19-20. Una seconda alternativa, nei casi in cui le giornate siano intervallate da lezioni universitarie è studiare nei ritagli di tempo tra una lezione e l’altra o tornati a casa, dopo le lezioni. In questi casi può essere conveniente concentrarsi su argomenti più leggeri, lasciando per i giorni liberi gli argomenti più complessi.
La seconda settimana deve essere dedicata ad un ripasso degli argomenti che sono già stati studiati e all’apprendimento dei nuovi, pertanto puoi dividere la giornata in due parti. Se la tua mente è più attiva al mattino, sfrutta questo tempo per lo studio lasciando al pomeriggio il tempo del ripasso. Durante questa fase puoi aiutarti con schemi, riassunti, ripasso ad alta voce.
Durante la terza settimana occorrerà fare un ripasso intensivo di tutti gli argomenti, con prove orali del discorso o simulazioni di test pratici. Se avrai però svolto il tuo lavoro a dovere nei giorni precedenti, questi ultimi momenti potranno essere dedicati ad affinare lo studio, arrivando a dare una lettura generale per comprendere quali sono i punti da ripassare e quali invece hai già consolidato.
– Utilizzare di schemi, mappe concettuali, riassunti
Utilizzare schemi, mappe concettuali e riassunti può essere un’ ottima tecnica se hai davanti a te una grossa mole di lavoro.
Dopo una prima fase di lettura e sottolineatura, puoi creare degli schemi, utilizzando colori diversi per argomenti, o evidenziando le parole chiavi fondamentali, puoi aiutarti con mappe concettuali che vadano a collegare gli argomenti per dare un filo logico del discorso, puoi ridurre il contenuto di un libro attraverso riassunti, memorizzando i concetti più importanti, rivisitati attraverso le tue parole.
– Strategie per affrontare esami difficili
Non sempre gli esami sono una passeggiata, anzi a volte, in una sessione universitaria potresti dover sostenere più materie ed alcune di queste sono difficili.
Come organizzarti in questo caso?
Potresti sostenere un esame facile ed uno più complesso contemporaneamente, in modo tale da riuscire a dedicare il giusto tempo ad entrambi. Attraverso riassunti e schemi, concentrati sugli aspetti più importanti. Potresti anche studiare in gruppo per velocizzare le tempistiche, preparando le parti più ostiche insieme ai tuoi colleghi in modo tale da non tralasciare nulla.
– Pause efficaci e gestione della concentrazione
È importante concedersi delle pause durante i momenti di studio. Alcuni studenti adottano la tecnica del pomodoro, ovvero studiare 25 minuti e farne 5 di pausa, altri potrebbero seguire sessioni più lunghe, da 45-50 minuti. Il tuo compito è capire qual è il tuo giusto ritmo per essere realmente concentrato. Intervalla sempre il momento studio con dello svago, ad esempio potresti fare dei piccoli break come prenderti un caffè, chiamare un amico, andare in palestra.
Tecniche di memorizzazione e apprendimento attivo
Per una preparazione esami adeguata è importante comprendere i concetti piuttosto che memorizzarli senza sapere esattamente di cosa si sta parlando. Alcuni argomenti potrebbero essere difficili da ricordare per cui può essere utile adottare delle tecniche di memorizzazione.
Se ad esempio devi ricordare molti nomi, potresti utilizzare degli acronimi, se necessiti di memorizzare date potresti inventare un ritmo come se fosse una canzone per tenerle a mente; se hai una buona memoria visiva puoi fare uso della cosiddetta tecnica dei loci, che consente di associare concetti a dei luoghi fisici.
Non lasciare inoltre che il tuo apprendimento sia passivo, piuttosto ripeti ad alta voce, prova ad utilizzare il metodo dell’active recall, ovvero tramite flashcard sulle quali hai domande e risposte a disposizione, riscrivendo alcuni concetti fondamentali senza guardare dagli appunti o a fare dei test pratici ( soprattutto per esami di facoltà come matematica o fisica in cui è necessario conoscere formule).
Puoi anche considerare per un apprendimento più attivo: farti interrogare dai tuoi compagni di corso o interrogarli a tua volta in modo tale da ascoltare anche la loro esposizione ed apprendere nuove modalità di memorizzazione dei contenuti.
Gestione dello stress e motivazione durante la preparazione
Durante le sessioni di studio possono essere tanti i momenti di sconforto in cui si vorrebbe mollare tutto ed uscire a divertirsi. Quante volte ti sarai ripetuto “Chi me lo ha fatto fare?” e hai letteralmente pianto sui libri? È tutto normale, parte del tuo percorso ma a volte è necessario motivarsi per poter raggiungere e realizzare i propri obiettivi.
Ricordati di fare pause equilibrate, di mangiare sano e dormire il tempo necessario. Celebra i piccoli progressi come la memorizzazione di alcuni concetti, concediti ricompense per gli obiettivi raggiunti.
Come TesiUp può supportarti nella preparazione agli esami
Se non riesci ad organizzare il tuo studio puoi chiedere supporto esami universitari a team specializzati come TesiUp. TesiUp offre un aiuto con esami orali per un’esposizione più chiara e completa, schemi riassuntivi, mappe concettuali e simulazioni con esempi pratici oltre ad esercitazioni con le domande più frequenti.
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